Dragonball: Iniziò così..

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  1. Alexi_
     
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    Iniziò così



    "Sentivo la sua mancanza a causa di quel silenzio che era più rumoroso e fastidioso di qualsiasi altra voce."



    Quando partii per il pianeta Namek, probabilmente non ero consapevole della persona più meravigliosa che avrei incontrato in tutta la mia vita ma allo stesso tempo ...la più problematica.
    Sicuramente se non fossi stata la figlia del presidente della Capsule Corporation non mi sarei mai inbattuta in quel Sayan così crudele, così sadico e allo stesso tempo dolce e prottetivo. Si sto parlando esattamente di Vegeta.
    All' inizio lo trovavo rozzo, maschilista e spietato , ma poco tempo dopo che si era trasferito a casa mia lo vedevo già in maniera differente.
    Dopo aver lasciato definitivamente Yamcha avevo deciso di dedicare animo e corpo, solo a quel Sayan così orgoglioso che si allenava ogni singolo giorno fino allo sfinimento.
    I giorni passavano e Vegeta sembrava avesse in testa solo Goku...anzi Kakarot, ogni tanto lo sentivo urlare nel sonno..blaterava qualcosa di tremendamente testardo e orgoglioso.
    Un giorno notai che non si trovava nella camera gravitazionale come al solito..pensavo se ne fosse andato, andato via da me.
    Immediatamente ho sentinto una stretta al cuore come se qualcuno l'avesse stretto con tutta la sua forza.
    Più guardavo quella stanza vuota, più sentivo la sua mancanza a causa di quel silenzio che era più rumoroso e fastidioso di qualsiasi altra voce.
    Passarono 5 o 6 giorni. Ogni giorno andavo a vedere se lui era tornato per allenarsi invece...niente, sempre quel maledetto silenzio.
    Stavo quasi per arrendermi quando trovai un bigliettino sulla mia scrivania: "Incontro alle 23:00 alla camera gravitazionale".
    Subito pensai che fosse Yamcha tornato all'attacco visto la mancanza di Vegeta, ma nonostante il mio disinteresse alle 23:00 mi presentai li; c'era solo la luce della luna che illuminava di poco quel buio profondo, vidi un'ombra esattamente dietro ad un albero e urlai "Yamcha ti ho già detto che..", non riuscì a finire la frase, avevo riconosciuto la sagoma di chi realmente si celava sotto. Era Vegeta.
    Ero sempre stata una ragazza forte, ma questa volta i miei occhi si riempirono di lacrime. Finalmente lui era tornato; d'istinto corsi per abbracciarlo, mi aspettavo uno spintone o qualche frase del tipo: " Ma cosa stai facendo donna?!?!?!", ma mi sbagliavo..mi abbracciò anche lui e mi disse "Bulma..Io sono molto orgoglioso, sono un Sayan, ero spietato...forse lo sarò ancora in futuro ma in questi giorni mi sono allenato", sentendo quelle parole un pò mi incupii perchè pensavo volesse chiedermi macchine verie per aumentare l'allenamento ma lui mi alzò la testa, e riprese il discorso dicendomi: "mi sono allenato per questo.." appoggiò le sue labbra sulle mie con una delicatezza che non aveva nulla a che fare con la sua indole violenta.
    Lo guardai stupita, mi riabbracciò e disse e disse: "mi sono allenato per dirti che ti amo Bulma, perdonami se ti causerò problemi ma è così".
    Ecco questa è la storia del nostro primo bacio, del nostro inizio e del vero animo di tuo padre...Trunks.






    Ecco a voi la mia Fanfiction che ho "partorito" durante le 3 ore di fisica, è la prima che faccio quindi spero che vi piaccia :imbarazzo:
     
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0 replies since 15/9/2012, 18:39   14 views
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