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Alexi_.
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Izumi Kaji X
Izumi dopo l'evento di Natale tornò a casa felicissima, appena la macchina si fermò davanti a casa sua scese facendo una giravolta canticchiando allegramente, aprì la porta e come al solito i suoi genitori non erano a casa a causa del loro lavoro ma questo non avrebbe guastato l'umore di Izumi. Salì al piano superiore dove si trovava la sua camera, si lanciò sul letto guardando il soffito per poi spostare lo sguardo sul comodino dove teneva una cornice con la foto di tamaki-senpai e gli ritonò in mente il bacio tra lei e il suo adorato tamaki anche se è stato per sbaglio le parole che le aveva rivolto dopo l'accaduto la rendevano felice.
Dopo aver sorriso come un' ebete decise di farsi un bel bagno..per poi fare una passeggiata, anche se era buio poco le importava.
Passeggiò per una mezz' oretta quando si ritrovò davanti il parco vicino a casa sua e vide nella bacheca un volantino:"Venite al Festival della neve a Sapporo!
Ci saranno molte attrazioni per grandi e piccini,
statue di neve,
Spettacoli pirotecnici e...
TANTA NEVE!"
Izumi aveva già sentito parlare di questo festival a Sapporo..c'era andata una sua amica e le aveva raccontato un po com era..ma si ricordò soprattutto che si potevano fare dei pupazzetti di neve e scrivere su dei foglietti dei pensieri o desideri da mettere come collana sui pupazzi.
Izumi pensò subito a Tamaki, domani sarebbe stato l'ultimo giorno prima delle vacanze invernali:
"Ho deciso! Inviterò Tamaki-senpai al festival della neve!" pensò tutta emozionata, prese una locandina e si fiondò a casa per allegarele un invito per Tamaki.
Il giorno dopo la sua determinazione si spostò per far posto all'imbarazzo e alla paura di un rifiuto, le ore passavano e ad ogni pausa Izumi cercò di prendere coraggio ma a metà strada tra la classe di tamaki e la sua tornava sempre indietro, finchè suonò la campanella di fine lezioni:
"Izumi forza, ora tu ti alzi, lo vai a cercare, ti fai forza e gli dai questo benedetto invito!" pensò avvcinadosi alla sua classe, quando arrivò aprì la porta ma trovò pochi alunni tra cui Kyoya-senpai, di tamaki neanche l'ombra così decise di chiedere a Kyoya:
"Buona sera Kyoya-senpai, volevo sapere dov è Tamaki-senpai"
Kyoya sorrise alla ragazza
"Miss-Kaji" incominciò a parlare Kyoya mentre Izumi si stupì che lui sapesse il suo nome.
"Tamaki si sta recando a casa ma se si sbriga forse lo trova ancora all'ingresso"
a quelle parole Izumi incominciò a correre e non ringraziò neanche Kyoya che stava ancora sorridendo.
Corse così tanto che probabilmente le sarebbe caduto un polmone però per un momento ringraziò gli allenamenti di pallavolo se non si sarebbe allenata si sarebbe arresa a metà strada rotolando con il fiatone.
All'entrata non vide nessuno...si scoraggiò ma poi alzò lo sguado e vide Tamaki che era davanti al cancello:
"TAMAKI-SENPAAAAAAAAAAIIII!!"
urlò così forte che alcune ragazze la sentirono ma poco le importava incominciò a correre e urlare ancora il nome del suo Host, finchè finalmente Tamaki si girò e lei riprese un pò fiato. Tamaki la guardò un pò stupito ma forse anche divertito.
"T-tamaki-s-senpai q-questo è p-per te" oltre ad avere il fiatone diventò tutta rossa, tamaki non potè neanche rispondere o chiedere spiegazione perchè Izumi dalla vergogna si volatizzò. Si fermò dietro un albero per riprendersi:
"Speriamo accetti il mio invito!" pensò...
La sera prima non sapeva esattamente cosa scrivere ci pensò e ripensò ma alla fine alla locandina dell'evento allegò un bigliettino con scritto:"Vorrei tanto andarci con te Tamaki-senpai...
se ti va chiamami: 04-XXXX
Izumi Kaji"
Ora poteva solo aspettare.... -
Marty =).
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Tamaki Suou
Tamaki era molto euforico all'idea delle vacanze invernali imminenti. Fino al giorno prima era stato impegnato per il ballo della vigilia all'host club e non aveva avuto modo di organizzarsi le vacanze. Gli sarebbe piaciuto visitare qualche città europea, per esempio Mosca o Roma, ma dato che Haruhi non aveva il passaporto avrebbe dovuto pensare a qualcosa di diverso...perchè sì, quella sera stessa si sarebbe messo a progettare una vacanza da passare con tutto l'host club.
-"Non vedo l'ora!!"-
Aveva quindi salutato in tutta fretta Kyoya ed era corso all'uscita dell'Ouran High School, tuttavia la limousine non era ancora arrivata. Controllò ancora una volta l'ora e finalmente, dopo pochi minuti, il suo autista lo salutava sorridente, scusandosi per il ritardo. Stava per entrare quando sentì urlare il suo nome.
-"...dev'essere la mia Haruhi!! Magari vuole che il papà l'accompagni a casa!!"-
Nel frattempo l'autista gli disse con tono scherzoso che era davvero un Don Giovanni per far correre all'impazzata la ragazza che aveva di fronte. Lui sorrise e si stupì vedendo che colei che l'aveva chiamato era Izumi, la cliente con cui aveva ballato all'evento dell'Host Club.
Non fece tempo a chiederle il motivo della corsa che gli offrì un biglietto e corse via, lasciandolo perplesso insieme al suo autista. La ringraziò comunque a gran voce e, una volta salito in macchina, mise il biglietto dentro la cartella e, come suo solito, raccontò all'autista come aveva passato la giornata e gli chiese come l'avevano trascorsa loro alla seconda residenza.
Rientrato a casa fu subito ben accolto da Antoinette e dai governanti del palazzo e, dopo cena, si ritirò in camera sua con la cagnolina. Dopo aver indossato il pigiama e giocato con Antoinette, disfò la cartella e, nel farlo, gli capitò fra le mani un biglietto. Lo aprì incuriosito e, leggendo le poche righe, si ricordò subito quello che era successo poche ore prima.
- Antoinette, è una lettera di Miss Kaji!-
Di tutta risposta il cane si rotolò per terra e cominciò a scodinzolare.
- C'è una locandina...waaaa, il festival di Sapporo!! Non ho ancora avuto occasione di andarci, potremmo andarci tutti insieme, così Haruhi non avrà problemi di passaporto!!-
A quell'affermazione il cane lo guardò di traverso, così il biondo, di risposta le disse..
- Dici che non verrebbero comunque?-
Il cane riprese a scodinzolare e Tamaki lesse il secondo biglietto della busta: era un invito ufficiale e, da come era scritto, chiedeva soltanto la sua presenza.
- ...è un invito per me? Solo per me? Io e Izumi?-
Confuso, si lasciò cadere nel letto..
- Io e miss Kaji...-
Si sdraiò completamente e, a causa del freddo, decise di infilarsi sotto le coperte.
Ripensò a come gli aveva dato l'invito, ma soprattutto al ballo della vigilia. Si era divertito quella sera, ma quel che gli era rimasto impresso più nella mente erano le labbra morbide della ragazza.
Improvvisamente si sentì il cuore in gola e un gran caldo: si coprì il volto con le coperte e iniziò a riflettere su quel che stava succedendo.
-"Allora, io sono un padre e Haruhi è mia figlia....Izumi è una fanciulla graziosa che ho ba-ba-ba....quello. E mi ha invitato a quell'evento a Sapporo, che desidero andarci da quando sono venuto in Giappone"-
Si rigirò fra le coperte e il sorriso della ragazza gli riaffiorò la mente..
-"è una bella fanciulla...non come la mia figlioccia, però...."-
Dopo essersi rigirato a lungo arrivò finalmente ad una conclusione e, subito dopo, si addormentò.
Il giorno dopo si svegliò con Antoinette quasi abbracciata a lui e i biglietti di Izumi per terra e subito si ricordò della decisione presa la sera prima.
Si alzò quindi di scatto, euforico, e compose il numero di casa della giovane. A rispondergli fu un burbero signore, che gli diede del pazzo per averli svegliati alle 6 e mezza del mattino.
- Perdonatemi per l'impertinenza, chiedo solo di fornire un messaggio alla signora Izumi: le dica che il suo Lord ha accettato con molto piacere il suo invito e che l'attende oggi alle ore 16 al luogo dell'evento. I miei omaggi, gentile signore.-
Senza sentire repliche riattaccò il telefono e, sorridente, accarezzò il suo cane..
- Mi sembra tutto così strano...secondo te posso uscire davvero con una ragazza?-
Il cane gli leccò una mano.
-"...Miss Kaji..."-
Anche se era molto presto iniziò a pensare come vestirsi e, dopo quasi due ore di riflessione intensa, chiamò a gran voce la signora Shima per chiedere un suo parere.
Il resto della mattinata passò in fretta e, nel pomeriggio, si fece accompagnare dall'autista al festival, in mano dei fiori e un sacchetto con un regalo per la ragazza.
-"D'altronde è Natale"- pensò bello contento.
All'entrata non era ancora arrivata la ragazza, così l'attese in silenzio, curioso di scoprire cosa avrebbe provato quel pomeriggio diverso dal solito.. -
Alexi_.
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Izumi Kaji
Subito dopo aver corso come una missile per sfuggire da un eventuale rifiuto da parte di tamaki si fiondò a casa.
Salutò il cameriere che lavorava per la sua famiglia e si fiondò in camera sua per preparare il borsone per l'allenamento di pallavolo che l'aspettava, si impegnò più del solito per non pensare alla scena di qualche ora fa. Gli allenamenti in quel periodo erano più pesanti a causa dei campionati in pieno svolgimento..appena finito si fece la doccia e si avviò verso casa con molta calma, tanto non c era nessuno a casa ad aspettarla, passò di nuovo davanti al parco vicino a casa sua e vide da lontano la locandina che aveva dato al Lord:
"Speriamo che mi chiami....sogna Izumi..." disse Izumi guardando il cielo, per fortuna non c'erano nuvole in cielo.
Arrivata a casa chiese se qualcuno avesse chiamato ma nulla..
"Sapevo..." pensò.
La stanchezza dell'allenamento si fece sentire così decise di mettersi sotto le coperte per fare un buon sonno, però aveva un pensiero fisso..che era quell'host dai capelli biondi e gli occhi chiari...Tamaki.
Durante il sonno aprì gli occhi perchè sentì uno squillo ma non ci fece peso e si girò dall'altra parte e tornò a dormire.
Si alzò con tutta calma per le 12:00 e con tutta clma si cambiò e scese le scale, si avvicinò il cameriere per darle il buon giorno come tutte le mattine e le disse che uno strano ragazzo un pò esagitato aveva chiamato per dire che ci saremo dovuti incontrare nel luogo dell'incontro alle 16:00.......
"un momento....un momento....un ragazzo....chiamata....esagitato...incontro...16:00.....................COSAAAAAAAAAAAA?!?!?!?!?! ha chiamato Tamaki-senpai che ore sonooo?!?!?! le 12:30 aiutoooooo devo cambiarmi!!! Takahiro fai preparare la macchina per il festival della neve di Sapporo! arrivo tra 40 minuti anzi no forse 50 insomma arrivo! che belloooooo!!! corrooooo" fu un attimo che in casa Kaji si scatenò un uragano...l'uragano Izumi! doveva fare veloce Sapporo non era proprio dietro l'angolo, non sapeva cosa mettere...votò alla fine per un cardigan corto rosato con le maniche lunghe abbotonato sopra una maglietta bianca che copriva la scollatura e un pò i fianchi poi votò per una gonna a balze, il suo giubotto preferito lungo fino le ginocchia le stava benissimo, la sciarpa e una spruzzata del suo profumo preferito Miss Dior. e ovviamente un pò di trucco.
"Bene sono pronta via!"
scese di corsa...e salì sulla macchina che partì a più non posso.
il cuore le scoppiava..non vedeva l'ora di vedere Tamaki..ma cosa avrebbe fatto? e cosa avrebbe detto? bhè poco importava, l'importante era vederlo.
La strada sembrava lunghissima ma finalmente arrivarono era un pò in ritardo ma vabbè..si mise a correre, lo cercò per un pò finchè lo vide in piedi che la stava aspettando con un bel mazzo di fiori..
"Tamaki-senpai! scusa il ritardo! g-grazie che hai accettato il mio invito...sono felice!" disse quelle parole con tanta sincerità che le uscì un sorriso molto spontaneo..raggiante.
"Allora andiamo..che ne dici prendiamo qualcosa da mangiare? il viaggio mi ha messo fame"
Sorrise di nuovo mentre Tamaki la guardò con un espressione un pò strana.
Edited by Alexi_ - 25/4/2013, 22:41. -
Marty =).
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Tamaki Suou
Attese soltanto pochi minuti all'arrivo di Izumi, più bella del solito con quel giubbotto che le dava un'aria ancor più femminile. Un'ondata di profumo inebriò le sue narici, doveva essere un Dior senz'ombra di dubbio, il suo preferito fra le fragranze femminile.
- Grazie a te per avermi invitato, non ero ancora venuto a Sapporo in quest'occasione!- le rispose cordiale, per poi aggiungere alla sua proposta.
- Volentieri, ma prima accetta questi miei due omaggi!-
Le porse quindi le rose e un sacchettino, contenente dentro tre pacchetti di polvere di cacao.
- Ho pensato che con questo freddo avrebbe potuto farti piacere bere della cioccolata calda e ho saputo che fra i plebei questa è la marca migliore! Per una persona dolce e delicata come te non potevo pensare di meglio.-
Non appena lei prese i due doni e li posò nella macchina del proprio autista, il biondo gli porse il braccio, deciso a comportarsi come un buon host anche al di fuori delle mura dell'Ouran.
- Dimmi, Miss Kaji, dove vorresti mangiare? Vuoi andare in un ristorante per caso?- le domandò gentile.
Non era ancora l'ora per cenare, tuttavia l'unico luogo raffinato in cui potesse invitarla per mangiare era un ristorante a 6 stelle che aveva visto su internet prima di uscire. Avrebbe preferito in realtà mangiare qualcosa in qualche banchetto, come nelle classiche fiere popolari, tuttavia aveva paura a mostrare in modo così lampante il suo amore per la cultura plebea, specialmente con una ragazza di nobile famiglia come quella di Izumi.. -
Alexi_.
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Izumi Kaji
Izumi non pteva fare a meno di ammirare la bellezza del suo senpai, ma non era solo bello le piaceva soprattutto per quello che era, gentile con tutti e molto divertente.
Tamaki accettò la sua proposta ma prima le porse il mazzo di fiori che teneva in mano e un sacchetto con dentro del cacao per fare la cioccolata calda, apprezzò molto il gesto e poi adorava la cioccolata calda!
-Grazie mille Tamaki-senpai sei molto dolce
Però si ricordò che essendo sotto periodo di natale avrebbe dovuto portargli qualcosa pure lei ma stupiditamente facendo le cose di fretta non ci aveva pensato minimamente!
"Cavolo che cretina che sono...cercherò di recuperare questa figuraccia..sicuramente!" pensò.
Dopo aver messo i regali in macchina Tamaki le porse il braccio e lei acettò volentieri l'invito.
Tamaki le propose di andare in un ristorante di lusso ma anche se era una ragazza di buona famiglia le piacevano le cose semplici e poi in un festival non si può andare a mangiare in un ristorante.
- Scusami tamaki-senpai, ma visto che siamo al festival non è meglio se mangiassimo qualcosa nelle bancarelle? tipo del Ramen ma vorrei asasaggiare anche del takoyaki...forse anche dello yakisoba!! e ovviamente vorrei un dolce
Tamaki rimase stupito dalla proposta di Izumi, forse aveva dato una brutta impressione..essendo tutti e due di buona famiglia, quindi un pò si ritirò un pò
- sempre se vuoi tamaki-senpai se no va bene anche il ristornate...a me importa solo state con te.
Ecco come il suo solito non ha nessuna capacità di filtrare le parole che provengono dal suo cervello sopratutto quando una persona le piace.
Si rese conto della frase in più che aveva detto senza pensarci anche se era realmente quello che pensava, quindi diventò tutta rossa e stringendo un pò di più il braccio di Tamaki sprofondò nella sua sciarpa.. -
Marty =).
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Tamaki Suou
Si sentì sollevato e sorpreso alla risposta della ragazza, che non si era lasciata sfuggire un apprezzamento nei suoi confronti. Non volendo che lei si sentisse imbarazzata per quella piccola dichiarazione, cercò di risollevarla accarezzandole affettuosamente il capo, per poi dirle in tono gentile..
- Sembra che tu mi abbia letto nel pensiero, a dire il vero anch'io avrei voluto provare a mangiare alle bancarelle!-
Non gli era mai capitato di sentire una cliente proporgli un qualcosa tipico della cultura plebea, di solito erano loro le prime a insospettirsi e solo dopo un suo incoraggiamento provavano a vestire i panni della gente comune. Eppure la signorina che aveva di fronte sembrava diversa e uno strano pensiero cominciò a diramarsi nella mente.
Dopo averle sollevato il mento, guardandola fisso negli occhi aggiunse..
- Che ne dici, Miss Kaji, abbandoniamo le formalità per vestire i panni di Tamaki e Izumi? Non voglio che anche oggi pomeriggio tu mi veda come l'host Suou ed io cercherò di non trattarti come una cliente qualsiasi...ti va?-
Sapeva di averle detto qualcosa che avrebbe potuto scombussolarla, però non riusciva a togliersi dalla mente una sua preoccupazione piuttosto grave.
Aveva dubitato all'inizio di uscire con lei perchè aveva paura che lei potesse innamorarsi seriamente di lui, un host. E gli host non possono avere relazioni fisse, o almeno, questa era una regola che implicitamente si erano dati tutti al club. Tutti infatti avevano deciso di dedicarsi alla felicità delle fanciulle più che ai propri desideri.
Eppure quel pomeriggio era andato contro quella regola, o almeno, stava andando contro quella regola. Inizialmente si era convinto dicendosi che si sarebbe comportato soltanto come un host, distaccandosi dal proprio essere, ma poi...vedere il sorriso dolce della ragazza e le sue guance perennemente arrossate lo avevano fatto diventare più lucido.
-"Voglio provare ad uscire con una ragazza veramente, non come host..."- pensò serio e istantaneamente gli si arrossarono le guance dall'imbarazzo.
L'ingenuo Lord aveva appena realizzato di aver accettato un appuntamento con una ragazza, una bella ragazza, e così cominciò a diventare paranoico.
-"E se non le piaccio veramente?? E se pensa che sia troppo bello per lei??"- Mille espressioni allarmate e depresse si fecero largo sul suo volto, in attesa che la Izumi gli rispondesse.. -
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Izumi Kaji
Tamaki-senpai sembrava più sollevato all'affermazione di Izumi, infatti confessò che anche lui avrebbe preferito mangiare qualcosa alle bancarelle.
"perchè non l'avrà detto subito?.." pensò Izumi, subito gli saltò in mente che avesse proposto il ristornate di lusso perchè tutti e due sono di buona famiglia e frequentano una scuola prestigiosa, Izumi sorrise a quel pensiero perchè notò che non voleva sfigurare con lei.
Subito dopo la mano di Tamaki alzò il mento per dirle una cosa che la rese molto felice:
"Certo che mi va!Tamaki-senpai voglio che tu ti rilassi, non preoccuparti di quello che pensi e vuoi.
Come hai detto tu, comportati come farebbe il vero Tamaki e non come l'host, io farò lo stesso"
Tamaki era ancora un pò arrossato in volto ma si illuminò subito dopo. Izumi si staccò un momento dal braccio di Tamaki-senpai per fare una giravolta e finire davanti a lui con la testa piegata vicino al suo viso.
"Tamaki-senpai divertiamoci oggi ok?" Izumi sorrise come sempre per poi ritornare al suo fianco prendergli la mano e tirarlo leggermente per entrare nel vivo del festival, Izumi era euforica,forse anche troppo ma lei è sempre stata così in tutte le cose e dopo tutto avevano deciso di essere veramente quelli che erano, non Izumi Kaji figlia di due avvocati di successo, alunna dell'Ouran e cliente dell'host club e neanche Tamaki Suou di buona famiglia alunno dell'Ouran e membro e Lord dell'Host club ma semplicemente Izumi e Tamaki nient altro.Quindi non vedeva l'ora di avere dei bellissimi ricordi con il suo adorato Tamaki!
"Andiamo Tamaki-senpai?" sorrise nuovamente aspettando che Tamaki rispose.. -
Marty =).
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Tamaki Suou
Si sentì sollevato nel vedere la ragazza così rilassata. Non aveva dubbi che le dicesse di no, tuttavia pensava di averla spaventata, se non rattristata per il suo discorso..e invece adesso stava facendo una piroetta dinnanzi a lui e lo stava spingendo ad entrare in fiera.
Alla sua domanda rispose con uno sguardo sorridente e combattivo..
- Certamente, non vedo l'ora!!-
Prese a braccetto la ragazza e insieme entrarono ufficialmente alla famosa fiera di Sapporo.
Essendo ancora pomeriggio le imponenti statue di ghiaccio non erano ancora illuminate, tuttavia erano lo stesso ammalianti. Il cielo era velato di nuvole, un clima perfetto per mantenere inalterate le statue. Molta folla era già ammucchiata attorno alle statue, tutti decisi a scattare le foto più suggestive. Sparsi si trovavano alcune bancarelle di oggettistica varia e qualche ballerina audace vestita semplicemente con kimoni.
Trovarono subito una bancarella di cibarie varie, così Tamaki domandò alla ragazza.
- Dimmi, cosa preferisci? Io sono indeciso fra il dolce e il salato...prenderei un anmitsu, però dicono che l'ishikari-nabe sia l'eccellenza gastronomica del posto...ma magari potrei risolvere il problema prendendo un dango salato e uno dolce! Tu che dici, Natsumi?-. -
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Izumi Kaji
Izumi si stupì di tutto l'entusiasmo che Tamaki mise in quella risposta, subtio dopo la prese sotto braccio ed entrarono al festival.
Tutti e due rimasero a bocca aperta per un momento, le sculture di ghiaccio erano davvero grandi e la sera sarebbero diventate ancora più belle grazie alle luci colorate che sicuramente avrebbero creato un atmosfera ancora più "romantica".
"Chissà come si evolverà la giornata?!? speriamo per il meglio ma già stringere il braccio di Tamaki mi rende felice!" pensò Izumi mentre fece una espressione da ebete, finchè la voce di Tamaki interruppe i suoi pensieri.
Non se n era neanche accorta che erano già davanti ad una bancarella di cibo, ed effettivamente aveva una fame da lup, però l'entusiasmo di Tamaki la mise un attimo in confusione perchè non sapeva cosa scegliere.
Si mise un dito dopra il labbro inferiore per far vedere che ci stava pensando, finchè le venne una soluzione e sbattè il pugno contro l'altra mano:
- Tamaki senpai che ne dici se prendiamo prima il salato uno a testa poi ce lo dividiamo così assaggiamo tutto poi facciamo un giretto e mangiamo del dolce eh?
sorrise come sempre aspettando la risposta di Tamaki che le sembrava sempre più euforico, questo era un lato di lui che non conosceva bene e non le dava fastidio, anzi lo trovava divertente!
"Mi piaci sempre di più Tamaki-senpai!" pensò. -
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Tamaki Suou
Il lord spalancò la bocca dallo stupore sentendo le parole della ragazza; prese le sue mani e cominciò a scuoterle su e giù, esclamando euforico..
- Izumi, tu sì che hai compreso a fondo la cultura plebea!! -
Non si aspettava infatti che quella ragazza potesse essere così esperta sulle usanze plebee e sentire tale suggerimento lo mandò su di giri.
Lasciò le mani della fanciulla e, con tono affabile, chiese alla signora del banco due tipi di pietanze salate diverse, da condividere. La donna, imbarazzata per la bellezza che aveva di fronte, gli offrì una bevanda calda, che Tamaki non mancò di donare a Izumi.
- Questa dovrebbe scaldarti....tieni!-
Sorrise quindi alla ragazza, felice di vederla sorridere, poi addentò una delle due pietanze, incredibilmente buona...
- Mmm...Izumi, devi assaggiare questo! Ecco, prendine un morso!!-
Rendendosi poi conto di essere stato troppo scontroso, aggiunse imbarazzato..
- Sempre che tu non sia schizzinosa...in tal caso, ehm...certo, te ne stacco un pezzo e se ti piace ne compro un altro, ti va?-
Non ne capiva il motivo, ma si stava iniziando ad agitare: cominciava a vedere la ragazza non più come una cliente, ma proprio con una bellissima fanciulla a cui aveva dato appuntamento. Inspirò con gusto il suo profumo e cominciò a sorriderle come un ebete, già preso in uno dei suoi teatrini.. -
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Izumi Kaji
Izumi rimase stupita dalla reazone ancora più euforica di Tamaki, le prese le mani e incominciò ad agitarle su e giù agitandosi come non mai per poi fiondarsi alla bancarella per chiedere subito delle specialità salate da condividere, mentre Tamaki si agitava come un anguilla a Izumi scappò da ridere per la scena, appena si girò smise di ridere e riprese il contegno.
Tamaki ancora un pò faceva i salti di gioia e pose una bevanda calda a Izumi
"G-grazie Tamaki-senpai!"
Tamaki addentò un pezzo del suo piatto e quasi con le lacrime agli occhi le disse di assaggiarne un pezzo anche se subito dopo si calmò notando un leggero inscurimento nel suo volto, Izumi capì che si sentiva in difficoltà per quello che le aveva chiesto..non sapeva cosa dire per non farlo sentire ancora più imbarazzato.
Ci fu un attimo di silenzio finchè Izumi si avvicinò a Tamaki mangiando un pezzo del piatto che le aveva offerto:
"Effettivamete è molto buono Tamaki-sdenpai!"
sorrise mentre Tamaki la guardava stupito ma Izumi realizzò quello che aveva fatto e diventò tutta rossa in volta quindi si girò per un momento tenendosi il viso tra le mani:
"Izumi che hai fattoo?? può essere un bacio indiretto questo?? hai solo mangiato un pezzo di cibo cosa cavolo vai a pensare!stai tranquilla per cortesia che lo metti in inbarazzo con i tuoi ateggiamenti baka!"
questo pensiero viaggiò alla velocità della luce nella sua mente, senza pensarci prese con uno stuzzicatendi un pezzo del suo piatto e lo porse a Tamaki come sengno di assaggiarlo ma non disse niente anche se cercò di mascherare il leggero imbarazzo che i suoi pensieri le avevano causato.. -
Marty =).
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Tamaki Suou
Si stupì vedendo il gesto di Izumi: pensava che avesse fatto delle storie, oppure che, imbarazzata, gli avesse detto qualcosa del tipo "non ne sono degna" oppure "non voglio rubarti una parte del tuo cibo", e invece la ragazza aveva accettato con piacere il suo invito, facendogli anche capire di aver apprezzato la pietanza. Tuttavia poco dopo iniziò a scomporsi, gli diede per un attimo le spalle, per poi voltarsi nuovamente e, senza dirgli nulla, offrirgli con uno stuzzicadenti un assaggio del suo salato.
Capì che in realtà la ragazza si era sentita imbarazzata per prima e che anche in quel momento provava lo stesso, tuttavia non lo diede a vedere. Con sorriso dolce, prese la mano della ragazza e l'avvicinò a sè per farsi imboccare. Quando morse il pezzo ritirò e lasciò la mano di lei, per poi aggiungere con gli occhi chiusi per assaporare meglio il cibo..
- Davvero gustoso, abbiamo fatto bene a prenderlo!-
La ragazza sembrava ulteriormente imbarazzata, così il Lord la prese a braccetto e, cordiale, le disse..
- Sarà meglio camminare un po', altrimenti ci congeleremo! Andiamo di là, dovrebbe esserci un'esibizione fra poco!-
Tamaki infatti aveva ben programmato l'appuntamento di quel pomeriggio, deciso a non deludere la ragazza: prima avrebbero assistito al balletto di pattinaggio su ghiaccio, poi sarebbero passati alla fase due e, infine, alla sorpresa finale.
-"Non potevo chiedere l'aiuto di Kyoya, altrimenti si sarebbe fatto sfuggire qualcosa dell'appuntamento ai gemelli e ad Haruhi...spero che Toshio della seconda residenza abbia fatto il suo dovere."- pensò preoccupato.
Camminarono in silenzio per le stradine sempre più affollate, circondati da enorme statue di ghiaccio, finchè arrivarono di fronte alla pista...erano in anticipo.
Guardò sottecchi Izumi, questa volta gli parve più rilassata di prima, così si decise a rompere il silenzio per chiederle sorridente..
- Dimmi Izumi, com'è la tua famiglia?-. -
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Izumi Kaji
Quel momento fu circondato dall'imbarazzo, però appena Tamaki la prese a braccetto e incominciarono a camminare per il festival l'imbarazzo se ne andò via per far posto alla serenità di quel momento, da molto tempo Izumi fantasticava sul primo appuntamento tra lei e Tamaki-senpai e finalmente lui era li affianco a lei che le teneva il braccio.
La contentezza oltre a far venire una faccia da ebete ad Izumi le tolse la parola ed evidentemente Tamaki si trovò un pò in difficoltà per il silnzio persistente.
Camminarono in silenzio per un pò in quel fantastico festival, dovevano arrivare alla pista perchè tra qualche minuto doveva iniziare l' esibizione di pattinaggio, visto che mancava ancora un pò all'inizio presero posto e Tamaki spezzò il silenzio facendole una domada...sulla sua famiglia...Izumi si fece un pò triste ma scossò la testa e riprese la sua normale espressione:
"Ehm...la mia famiglia...si...bhè i miei genitori sono entrambi avvocati di successo e per questo sono sempre a lavoro e li vedo veramente poco, comunque sono due persone molto serie prendono tutto un pò troppo sul serio eheh...insomma non si sa da dove sono uscita io che sono un disastro rispetto a loro ahah...però mia zia è diversa è più divertente e mi ha cresciuta praticamente lei....parlando di ora vivo a casa praticamente solo con il mio maggiordomo...Naoki..i miei...non ci sono mai...Nippa!"
Il discorso già dall'inizio non era molto lineare ma era un pò un argomento scottante soprattutto se doveva ricordare il divorzio dei suoi genitori...anche se dopo si sono ritrovati. Il Nippa finale lo usava ogni tanto nei discorsi dove si trova un pò in difficoltà....comunque Izumi sorrise a Tamaki anche se la guardava un pò strana.
"Forse si è accorto che non ho proprio un buon rapporto con Mamma e Papà..cavolo che scema che sono..non riesco mai a controllarmi! e quel Nippa?!?!? Stupida di un Izumi!" pensò mentre aveva sul volto ancora quell' espressione ebete sul volto, spreando che Tamaki le facesse un'altra domanda ma notando il silenzio Izumi chiese:
" Tamaki-senpai invece com'è la tua famiglia? Nippa!"
chiese sorridente..
"Ancora quel Nippa Izumi?? Ma sei stupida??" intanto che questo pensiero le rimbombava nella testa aspettò impaziente la risposta di Tamaki.. -
Marty =).
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Tamaki Suou
Ascoltò con attenzione la risposta della ragazza, pur non capendo il significato dell'ultima parola pronunciata da lei, "nippa".
Non immaginava che i suoi genitori potessero essere così seri rispetto a lei, ma sentendo da chi era stata "allevata" cominciò a chiarirsi le idee.
- Tua zia ha avuto un bell'effetto su di te, credo che le ragazze troppo serie abbiano qualcosa da nascondere..- commentò con un velo di malinconia, ripensando ai primi tempi in cui aveva conosciuto Haruhi.
La sua amica/host era cambiata molto e lui se n'era accorto, Izumi invece l'aveva sempre vista così, allegra e spensierata, per questo non poteva immaginarsi da che famiglia provenisse in realtà.
La prima volta che la ragazza era entrata nell'Host Club Kyoya gli aveva solo accennato che i genitori erano avvocati di successo che avevano divorziato, nient'altro.
L'host sapeva riconoscere un sorriso sincero da uno costruito per accontentare il prossimo, tuttavia lì per lì non volle insistere sul discorso e rispose alla sua domanda sorridendole..
- Come saprai già sono il figlio del preside dell'Ouran High School. Non vivo insieme a mio padre però e mia madre non la vedo dai tempi delle medie...vive da qualche parte, in Francia, non ho più avuto notizie di lei, ma so che sta bene e questo mi rende molto felice! -
Lui aveva accettato da anni la sua situazione familiare, era sinceramente contento di poter stare insieme al padre e di poter avvicinarsi alla nonna. Ovviamente gli mancava la madre, ma sapeva che grazie al suo trasferimento in Giappone le sue condizioni di salute erano migliorate, questo gli bastava.
Per alleggerire l'atmosfera scompigliò i capelli di Izumi e le fece un occhiolino..
- Beh, grazie al nostro passato siamo quello che siamo adesso! E tu mi piaci così come sei, quindi è un bene che sia cresciuta così!-
Lo spiazzo per accogliere il pubblico cominciava a riempirsi, ma prima che lo spettacolo iniziasse Tamaki volle togliersi un sassolino nella scarpa..
- Scusami, ti dispiace dirmi il significato di Nippa? E' un gergo giovanile o plebeo per caso? Suona bene!!-. -
Alexi_.
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Izumi Kaji
Izumi sapeva che tamaki era il figlio del preside della scuola maa non sapeva altro infatti era molto contenta di sapere di più del suo passato.
L'atmosfera si fece un pò "pesante" ma Tamaki l'alleggerì in un attimo facendole un commento sul fatto che a lui Izumi piaceva così com era, la cosa la rendeva molto felice quasi quasi non ci credeva, la sua felicità fu spezzata salla domanda di tamaki sul Nippa che sentì pochi minuti fa.
Izumi diventò tutta rossa e prima che rispose notò che la gente si stava riunendo per assistere allo spettacolo:
"V-veramente non vuol dire niente...come posso spiegarti...quando sono nervosa ogni tanto mi viene da dire Nippa senza nemmeno accorgemene...eheh Nippaa...cavolo di nuovo!"
gonfiò le guance perchè si arrabbiò con se stessa ma Tamaki rise a quella scena e Izumi si sentì un pò meglio:
"Sono contenta che non mi trovi particolarmente strana da scappare a gambe levate...eheh..comunque cosa ti piace? nel senso i tuoi hobby i tuoi gusti quali sono? faccio settecento domande lo so...ma vorrei sapere più possibile su di te Tamaki-senpai".
Izumi sorrise come sempre, ma ad un certo punto a causa della gente un signore spinse Izumi che finì addosso a Tamaki che la prese tra le baccia...gli tornò per un momento in mente l'episodio della festa di natale, si spostò subito per non mettere Tamaki in imbarazzo..
"S-scusami mi hanno spinta...ehehe".
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