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Ciao a tutti 
Nonostante sia abbastanza esperta in fan fiction, può esserci sempre qualche errore o comunque qualcosa che non va, in ogni caso potete dirmelo subito, non mi offenderò
BUONA LETTURA!
CAP 1
Sono sempre stata giudicata la più brillante studentessa dell’Ouran, tuttavia anche la più strana tra tutte, perché? Per lo stupido motivo che non sono una cliente dell’Host Club!
Può esistere un motivo più sciocco? Un motivo più superficiale, dico io? Ma soprattutto, può esistere un club più inutile?
“È il club più utile che esista in questa scuola!” Mi ha sempre risposto la mia amica Yuki, 16 anni, capelli lunghi e neri e occhi verdi.
“Hai visto i ragazzi che ci lavorano?” Le fa sempre ecco la sua gemella Ame.
No. Non ho mai visto quei ragazzi e penso che un club in cui i ragazzi corteggiano le ragazze è praticamente inutile.
A me non interessano i ragazzi, trovo che pensarci a quest’età sia praticamente inutile.
Eppure… da piccola ci credevo, all’amore, sbavavo dietro a molti bambini, forse è proprio la mia infanzia il motivo per cui ora i ragazzi non esistono più per me…
In effetti sono cambiate molte cose con il tempo, ho smesso di usare gli abitini eleganti che indossavo prima, adesso come massimo uso una minigonna ma sono quasi sempre in giro con pantaloni e camicia.
Non uso la divisa femminile, la trovo troppo elegante e fine, uso infatti quella dei maschi.
Ora porto i capelli castani corti fin sotto le spalle mentre prima li avevo lunghi fin sotto la schiena.
Sono meno allegra e vivace, anche se non smetto di essere gentile e sorridente.
Sono un ottima studentessa in tutte le materie, ma eccello nell’educazione fisica, prendo sempre il voto più alto della classe in ogni verifica e sono sempre puntualissima.
Accidenti! Sono in ritardo! Ma com’è possibile? Io non sono MAI in ritardo! La campanella, accidenti, sta suonando!
“Come mai non mi ha svegliata quell’incapace di mio fratello!” Esclamò furiosa. “Quel dannato, appena torno a casa io…” Mi ritrovo a terra.
Che dolore… “M-mi dispiace…” Dico a colui o colei contro cui ho sbattuto.
“Tranquilla.” Risponde una voce maschile, profonda e un po’ fredda.
Una mano mi si tende davanti e la afferro sorridendo. “Grazie…”
Alzo il viso per guardare negli occhi il ragazzo e rimango imbambolata per qualche secondo.
Ma da dove esce fuori questo?! È… è… stupendo! Ha i capelli neri, è alto e ha un fisico a dir poco straordinario che si può notare facilmente anche se indossa la divisa.
“Stai bene?” Mi chiede impassibile.
“S-si…” Rispondo io balbettando.
Lui annuisce e passa oltre.
*E digli qualcosa, stupida!* Mi dico in testa.
“Ehm… aspetta!” Gli dico.
Lui si gira e io avvampo… ora cosa gli dico?! “Ehm… c-come ti chiami?”
Lui sgrana gli occhi, come se non credesse alle sue orecchie.
*Ma certo! Uno così bello sarà conosciuto da tutte le ragazze! Non potevo fargli domanda più idiota!” Mi maledico da sola.
Ma lui dopo un po’ mi sorride, un sorriso bellissimo, fantastico…
“Chiamami Mori-senpai.” E se ne và.
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